Nanotatuaggi fatti direttamente sul corpo di microrganismi noti per la loro resistenza alle condizioni più estreme hanno aperto la strada per trasformarli in robot viventi. Questa innovativa tecnica è stata descritta su Nano Letters, una prestigiosa rivista scientifica. Il lavoro, condotto da un team di ricercatori guidato dalla cinese Westlake University, ha importanti implicazioni in settori come i biosensori, la biomedicina e persino l’astrobiologia.
I tardigradi, noti anche come ‘orsi d’acqua’, sono invertebrati microscopici che possono sopravvivere in condizioni estreme che sarebbero fatali per molti altri esseri viventi. Grazie alla loro capacità di entrare in uno stato di criptobiosi, i tardigradi possono sopportare disidratazione totale, temperature estreme, radiazioni elevate e altri ambienti ostili.

Il tatuaggio fatto su un tardigrado con la tecnica della litografia elettronica assistita dal ghiaccio (fonte: Zhao et al, Nano Letters, 2025)
Utilizzando la litografia elettronica assistita dal ghiaccio in un ambiente controllato, i ricercatori sono riusciti a eseguire nanotatuaggi sui tardigradi, mantenendo la stabilità delle strutture anche dopo vari test. Questo lavoro potrebbe aprire la strada alla creazione di robot viventi che integrano componenti artificiali in organismi viventi, consentendo loro di svolgere compiti specifici come il rilevamento di sostanze inquinanti o la diagnosi di malattie.
Il leader del team di ricerca, Ding Zhao, ha sottolineato che questa tecnologia potrebbe essere estesa ad altri organismi viventi, inclusi i batteri. Le tecnologie nanometriche stanno progredendo rapidamente, e il trasferimento di queste tecnologie su piccoli esseri viventi rappresenta ancora una sfida. “Il nostro approccio potrebbe essere applicabile ad altri organismi con alta resistenza allo stress o adatti alla crioconservazione” hanno aggiunto gli autori dello studio.
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