Per proteggere i propri funzionari dal rischio di spionaggio, la Commissione europea ha preso una decisione audace: distribuire telefoni e computer portatili usa e getta durante le missioni negli Stati Uniti. Questa precauzione, fino ad ora riservata ai viaggi in Cina, è stata estesa anche per le prossime riunioni dell’FMI e della Banca mondiale a Washington.
I commissari e i funzionari partecipanti hanno ricevuto linee guida simili a quelle previste per le missioni in Ucraina e Cina, dove l’uso dei dispositivi normali è vietato per evitare la sorveglianza russa e cinese.
Questa mossa verso gli Stati Uniti come potenziale minaccia alla sicurezza evidenzia il deterioramento delle relazioni transatlantiche, specialmente dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. La Commissione europea è preoccupata che Washington possa intromettersi nei sistemi interni dell’Unione europea, segnando la fine dell’alleanza transatlantica secondo alcuni funzionari.
Nonostante le voci, un portavoce della Commissione europea ha smentito le indiscrezioni riguardo all’uso di telefoni usa e getta durante le missioni negli Stati Uniti. Le nuove linee guida sulla sicurezza includono comunque misure come spegnere i telefoni alla frontiera, utilizzare custodie anti-spionaggio e inserire i visti nei documenti diplomatici anziché nei passaporti nazionali.
In un clima di crescente diffidenza, il commissario Ue per il Commercio, Maros Sefcovic, si trova attualmente a Washington per colloqui per evitare una possibile guerra dei dazi. Altri tre commissari Ue parteciperanno alle riunioni del FMI e della Banca mondiale, evidenziando l’importanza delle relazioni internazionali in un periodo di tensioni.
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