Dopo una breve pausa per quasi tutti i Paesi, Pechino vede le tariffe aumentare al 125%. Nel frattempo, Wall Street risale.
Di: Viviana Mazza – Corriere della Sera
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La scorsa settimana è stata molto intensa per i mercati azionari, con una serie di eventi che hanno portato a oscillazioni significative. La situazione è culminata con l’annuncio di nuove tariffe e una pausa temporanea negli aumenti.
Il presidente Trump ha annunciato un aumento delle tariffe al 125% nei confronti della Cina, in risposta al comportamento sfavorevole della nazione nei confronti dei mercati globali. Tuttavia, contemporaneamente ha autorizzato una pausa di 90 giorni per negoziare tariffe ridotte al 10% con oltre 75 Paesi.
In una strategia negoziale, Trump ha sottolineato la necessità di flessibilità e di essere coinvolti personalmente nei negoziati commerciali. La Casa Bianca ha definito questa mossa come parte di un piano più ampio per stabilire relazioni commerciali più equilibrate e sostenibili.
Nonostante le tensioni con la Cina e altre nazioni, Trump ha enfatizzato il rispetto per il presidente Xi e la volontà di trovare soluzioni attraverso il dialogo e la collaborazione, anziché attraverso conflitti commerciali aperti.
Le reazioni degli alleati sono state varie, con alcuni che hanno mostrato sostegno alla strategia negoziale del presidente, mentre altri hanno espresso preoccupazioni riguardo all’impatto delle tariffe sull’economia globale.