In Italia, il 38% delle donne affette da tumore al seno si trova ad affrontare la tossicità finanziaria, ovvero le conseguenze economiche legate alla malattia e ai relativi trattamenti. Questo implica che il 32,1% ha dovuto tagliare le spese per attività ricreative come vacanze, ristoranti o spettacoli, mentre il 10,3% ha ridotto le spese per beni essenziali come il cibo.
Il 20,7% ha dovuto attingere ai risparmi (Tfr, investimenti, fondi) per far fronte ai costi sanitari derivanti dalla malattia. Inoltre, c’è una preoccupazione diffusa per il futuro, con quasi il 30% che teme di perdere il lavoro a causa della malattia e il 42,9% delle donne sotto i 40 anni che si sente condizionato nella scelta di avere figli.
Questi sono i risultati principali di un sondaggio condotto su 585 pazienti con carcinoma mammario presentato oggi da Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) e C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata alla Sanità), che ha esaminato gli effetti collaterali della malattia sotto diversi aspetti.
Il sondaggio ha rivelato che oltre il 70% delle pazienti con tumore al seno sostiene spese private per il percorso di cura, principalmente per farmaci e visite specialistiche, con una media annua di 1.665,8 euro. Gli effetti sulla qualità di vita sono evidenti, con pazienti che riportano sentimenti di solitudine, difficoltà relazionali e scarsa autostima.
Video Troppo costose le cure per il tumore al seno, al Sud oltre 4mila a proprio carico
L’ambiente lavorativo, rappresentato da colleghi e datori di lavoro, fornisce poco supporto, con quasi la metà delle pazienti che non riceve aiuto dal welfare aziendale. Moltissime donne hanno dovuto affrontare cambiamenti nel lavoro o nello studio a causa della malattia, con pesanti ripercussioni soprattutto nel Sud e nelle Isole.
Per affrontare queste sfide, la presidente di Andos, Flori Degrassi, sottolinea la necessità di norme che proteggano le donne più vulnerabili. Inoltre, Franco Perrone, presidente dell’Aiom, evidenzia come il 32,6% delle pazienti ritenga che l’accesso alle cure sia legato alla propria situazione economica, un timore che non dovrebbe esistere in un sistema sanitario universale come quello italiano.
Tumore al seno, picco di 4mila euro l’anno per le spese al Sud. Andos, pazienti percorrono 160 km al mese per raggiungere i centri di cura
Il 70% delle pazienti affette da tumore al seno ha sostenuto spese private nel percorso di cura, con un aumento significativo nel Sud e nelle Isole. La spesa media annua per donna è di 1.665,8 euro, ma varia notevolmente a seconda della regione e dell’età.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA