Il presidente Donald Trump difende il suo consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, dopo la condivisione per errore della chat del Pentagono sui piani anti Houthi con il direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg. In un’intervista con NBC News, Trump ha dichiarato che “Michael Waltz ha imparato la lezione ed è un brav’uomo”, sostenendo che la presenza di Goldberg non ha avuto alcun impatto sull’operazione militare. Trump ha espresso fiducia nel suo team per la sicurezza nazionale e ha minimizzato gli eventi che hanno portato all’articolo di The Atlantic.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che nessuna informazione militare classificata è stata condivisa nella chat del Pentagono con Goldberg. Il direttore di The Atlantic ha definito una “bugia” l’affermazione del capo del Pentagono, Pete Hegseth, riguardo alla natura dei messaggi condivisi. Goldberg ha spiegato che non ha incluso i piani specifici nel suo articolo per evitare di mettere in pericolo il personale militare americano.
Elon Musk è intervenuto nel caso della chat del Pentagono con un post sarcastico che è stato condiviso da Trump. La chat ha suscitato scandalo per i contenuti e per la presenza non autorizzata di Goldberg. Il Regno Unito ha confermato la sua collaborazione con gli Stati Uniti per la sicurezza in Medio Oriente, nonostante i commenti negativi rivelati nella chat.
La situazione della chat del Pentagono ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Goldberg ha evidenziato possibili violazioni legate all’uso di un’app non sicura per informazioni sensibili. Il New York Times ha chiesto le dimissioni di Pete Hegseth per la sua presunta negligenza nella gestione delle informazioni riservate.
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