La storia delle donne nello sport è piena di prime volte che hanno cambiato il volto della società. Da Alfonsina Strada, l’unica donna a correre un Giro d’Italia nel lontano 1917, a Stephanie Frappart che ha recentemente arbitrato una partita di Champions League nel 2020, come nel caso dello Juve-Dinamo Kiev. La marcia delle donne nello sport è lenta ma continua, e ha raggiunto il suo apice con l’elezione di Kirsty Coventry alla presidenza del Cio.

“È stato rotto un tetto di cristallo”. Chi è Kirsty Coventry, la prima donna presidente del Cio – News – Ansa.it
Ex campionessa olimpionica di nuoto dello Zimbabwe, eletta al primo turno per la guida del Comitato olimpico internazionale (ANSA)
Non è una guerra dei sessi, ma una battaglia per la parità di genere nello sport. Da Billie Jean King che ha sconfitto Bobby Riggs nel 1973 a Alice Milliat che ha lottato per le Olimpiadi femminili del 1922, le donne hanno conquistato spazio e riconoscimento. La strada è lunga, ma i progressi sono evidenti, come dimostrano le donne che guidano comitati olimpici nazionali e federazioni sportive internazionali.
La presenza femminile nel mondo dello sport è sempre più forte, con figure come Fatma Samoura nella Fifa e Carolina Morace nel calcio italiano. Anche nell’arbitraggio e nella presidenza di club, le donne stanno lasciando il segno, dimostrando competenza e determinazione.
Le donne stanno dimostrando di poter essere leader anche nel mondo dello sport, con esempi come Ernestina Panichi Seghetti, la prima donna presidente di club nel 1947, e le attuali presidente di federazioni sportive in Italia come Antonella Granata, Laura Lunetta e Lorena Haz Paz.
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