Una positiva telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin ha portato alla sospensione dei bombardamenti sulle infrastrutture energetiche ucraine per 30 giorni, su ordine diretto del presidente russo. Questa è stata la prima tregua accettata da entrambe le parti in tre anni di conflitto, anche se Putin non ha accettato il pieno cessate il fuoco proposto dagli americani e dall’Ucraina.
Di: Viviana Mazza – Corriere della Sera
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A New York, durante la chiamata di due ore e mezza, Putin ha anche annunciato uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. La Casa Bianca ha elogiato l’accordo come un passo verso la pace, ma Putin ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta di cessate il fuoco completo.
Ha posto come condizione principale la cessazione degli aiuti militari stranieri a Kiev per fermare l’escalation del conflitto. Mentre Trump e Putin hanno discusso anche di accordi economici nel Medio Oriente e di possibili partite di hockey tra squadre nordamericane e russe.
Le differenze nei comunicati tra la Casa Bianca e il Cremlino riflettono le divergenze su quali infrastrutture saranno coinvolte nella tregua. Mentre la comunità internazionale continua a sostenere l’Ucraina nella sua resistenza contro l’aggressione russa.
Putin sembra essere orientato alla normalizzazione dei rapporti con gli Stati Uniti, mentre Trump ha enfatizzato l’inizio dei negoziati per un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero e una pace duratura in Ucraina.