La preoccupante diffusione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione è sempre più evidente, colpendo anche i più giovani in forme sempre più gravi. Queste tendenze emergono in vista della ‘Giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare’, che si celebra il 15 marzo.

Disturbi dell’alimentazione, quali segnali monitorare – Sanità – Ansa.it
Sinpia: ‘Attenzione al tono dell’umore, salto dei pasti, sonno’ (ANSA)
Non esistono dati ufficiali sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ma studi epidemiologici stimano che in Italia 3,5 milioni di persone siano stati colpiti da vari disturbi alimentari. Le donne sono maggiormente coinvolte, con una proporzione fino a 9 volte più alta rispetto agli uomini.

Sono 214 i centri per disturbi dell’alimentazione in Italia – Sanità – Ansa.it
Uno su 5 attrezzato anche per la presa in carico dei minori di 6 anni (ANSA)
Si osserva anche un’età di insorgenza sempre più precoce, con prime diagnosi già a 8-9 anni, e un aumento della gravità dei disturbi, soprattutto tra i pazienti più giovani. Dati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma mostrano un incremento significativo delle diagnosi e dell’attività clinica.

Tre giovani su 4 influenzati dai modelli di bellezza sui social – Notizie – Ansa.it
Ben 3 giovani su 4 confessano di essere frequentemente tentati di confrontare il proprio corpo con i modelli veicolati dai social, in particolare dagli influencer (ANSA)
I nuovi accessi tra le fasce d’età più giovani sono in aumento, con un’attenzione particolare alle diagnosi nei pazienti più giovani. Studi evidenziano quadri psicopatologici più gravi e una maggiore sofferenza familiare.
Uno studio recente sottolinea l’importanza di strategie nutrizionali flessibili e adattive nel recupero dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Questa approccio personalizzato è essenziale per rispondere alle esigenze specifiche di ogni paziente nelle diverse fasi del recupero.
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