Il concetto di “femminicidio” non si limita più alla semplice morte violenta di una donna, ma diventa una specifica fattispecie penale punibile con l’ergastolo.
VideoIl femminicidio diventa reato autonomo: tutte le novità del ddl Roccella
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge per introdurre il reato di femminicidio e altre misure normative per contrastare la violenza contro le donne, in vista dell’8 marzo, la giornata internazionale della donna.
Secondo la premier Giorgia Meloni, l’inclusione del reato autonomo rappresenta “un ulteriore passo avanti” nella lotta contro la violenza sulle donne. Non solo si punterà sui responsabili dei femminicidi, ma anche su chi commette maltrattamenti, stalking, violenza sessuale e revenge porn. Le pene saranno aumentate anche per altri reati, come le mutilazioni genitali femminili e le lesioni permanenti al viso.
La nuova normativa prevede anche cambiamenti per i magistrati, che dovranno ascoltare direttamente le vittime senza delegare e partecipare a corsi formativi specifici. Inoltre, sarà limitato l’accesso ai benefici penitenziari per i reati più gravi.

Ogni 10 minuti nel mondo una donna uccisa da un partner o parente – News – Ansa.it
I dati UN Women Italy presentati in anteprima al Forum ANSA (ANSA)
La bozza del provvedimento prevede pene più severe per i reati legati alla violenza contro le donne, con l’ergastolo in caso di femminicidio. Anche i maltrattamenti familiari e altre forme di violenza saranno puniti con maggior rigore.
Roccella, reato femminicidio per rimarcare l’assoluta specificità
La ministra Eugenia Roccella sottolinea l’importanza di isolare il femminicidio come reato specifico per affrontare le questioni strutturali della società che lo alimentano. La nuova legge prevede anche una maggiore formazione per i magistrati per intervenire preventivamente.
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