Il confronto tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron ha preso una piega storica, con il presidente russo che ha accusato il leader francese di voler “tornare ai tempi di Napoleone”, ricordandogli le conseguenze dell’invasione della Russia. Putin ha sottolineato come i francesi siano stati sconfitti e Parigi occupata dai russi. Questa risposta è giunta in seguito al discorso di Macron in cui proponeva alla Francia di difendere l’Europa sostituendosi agli Stati Uniti e proteggendola con l’ombrello nucleare.
“Ci sono ancora coloro che non riescono a rimanere calmi, che desiderano tornare indietro nel tempo a epoche passate, dimenticando le lezioni della storia”, ha affermato Putin durante un incontro con il personale della fondazione Difensori della Patria. Ha aggiunto che tutti gli errori dei nemici della Russia hanno avuto origine dal sottovalutare il popolo russo.
Le dichiarazioni di Putin sono state diffuse dalle agenzie di Mosca in risposta alle parole di Macron, che sono state oggetto di critica da parte dei rappresentanti russi. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha definito Macron un “Ole-Lukoye atomico”, paragonandolo a un personaggio di una fiaba di Andersen. Dmitry Peskov, portavoce di Putin, ha accusato Macron di volere la continuazione della guerra, mentre il ministro degli Esteri Lavrov lo ha paragonato ad Hitler e Napoleone.

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Secondo Lavrov, è la Russia che si sente minacciata dalle parole di Macron sull’ombrello nucleare. Il ministro degli Esteri ha dichiarato che se Macron considera la Russia una minaccia e parla di prepararsi a usare armi nucleari contro di essa, si tratta effettivamente di una minaccia. Mosca vede anche come una minaccia il possibile schieramento di peacekeeper europei in Ucraina, definendolo inaccettabile.
Il Cremlino ha espresso invece sintonia con Washington, concordando con le dichiarazioni del segretario di Stato Marco Rubio. Entrambi ritengono che sia giunto il momento di porre fine al conflitto in Ucraina, definito una “guerra per procura tra potenze nucleari”.
Putin ha dichiarato che la Russia desidera una soluzione che garantisca la pace a lungo termine e ha aggiunto un enigmatico avvertimento sul fatto che non rinuncerà a ciò che è suo. Lavrov ha liquidato con poche parole la possibilità di un coinvolgimento di Macron nelle trattative, suggerendo che se desiderasse potrebbe contattare direttamente Putin.
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