La prevenzione del tumore al seno può rappresentare una sfida per alcune donne, soprattutto per coloro che hanno una tipologia mammaria particolare, come il seno denso o molto denso. Secondo le stime, circa il 10% delle donne in Europa presenta questa caratteristica e per loro è fondamentale sottoporsi ad esami supplementari, poiché la densità del tessuto rende più difficile individuare eventuali tumori. Il presidente della Società europea di Imaging mammario (Eusob), Michael Fuchsjager, ha sottolineato l’importanza di aggiungere la risonanza magnetica (MRI) come screening aggiuntivo per migliorare la rilevazione del cancro del 30% in questo gruppo di donne.
Sebbene la mammografia rimanga lo strumento principale per lo screening del tumore al seno, la sua efficacia può essere limitata nelle donne con seno denso, poiché le lesioni tumorali possono passare inosservate, aumentando il rischio di diagnosi tardive. La densità del seno si riferisce alla composizione del tessuto mammario, con una maggiore quantità di tessuto fibroghiandolare rispetto al tessuto adiposo. Questa caratteristica può rendere più difficile individuare anomalie o noduli cancerosi, aumentando il rischio di una diagnosi tardiva o mancata.
Il seno denso è stato associato a un rischio maggiore di sviluppare il tumore al seno, con uno studio che indica un rischio fino a quattro volte superiore per le donne con seno altamente denso. Tra le possibili cause del seno denso, vi sono l’età, l’indice di massa corporea, gli ormoni e l’ereditarietà. È importante quindi prestare attenzione a questa caratteristica e considerare esami supplementari come la risonanza magnetica per una migliore prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno.
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