Il Papa Francesco: Riflessioni dalla sua Degenza al Gemelli
Per la terza domenica consecutiva, Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, non conduce la preghiera dell’Angelus. Tuttavia, ha diffuso un toccante messaggio in cui esprime gratitudine per le cure ricevute dai medici e per l’affetto dimostrato dai fedeli. In questo momento di fragilità, il Papa avverte nel cuore una “benedizione” nascosta. Inoltre, lancia un appello per la pace in Ucraina, Medio Oriente, Myanmar, Sudan e Kivu.
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Nonostante le finestre del decimo piano del Policlinico Gemelli siano chiuse, Papa Francesco continua a osservare il mondo e a esprimere gratitudine per l’affetto ricevuto durante la sua degenza. Con dolore, guarda le guerre in corso in diverse parti del mondo, definendole “ancora più assurde” dal suo punto di vista. Nel suo messaggio per l’Angelus di domenica, il Papa esprime un profondo senso di riconoscenza verso coloro che lo stanno assistendo e condivide il suo cammino interiore durante la malattia.
Leggi il messaggio completo dell’Angelus di Papa Francesco
Gratitudine per le cure e la fragilità come benedizione
Papa Francesco esprime la sua profonda gratitudine verso i medici e gli operatori sanitari che lo assistono da diciassette giorni. Considera questo momento di malattia come una “benedizione” che gli permette di confidare nel Signore e di condividere la sofferenza con gli altri. Egli scrive: “Avverto nel cuore la ‘benedizione’ che si nasconde dentro la fragilità”. Questo periodo gli offre l’opportunità di comprendere meglio la condizione di chi soffre.
Una suora in preghiera sotto la finestra del Palazzo Apostolico
Sostegno globale e preghiere per la pace
Il Papa si sente sostenuto dalle preghiere e dall’affetto dei fedeli provenienti da tutto il mondo. In questo momento delicato, si sente “portato” dal Popolo di Dio e ringrazia tutti coloro che gli hanno manifestato vicinanza. Papa Francesco prega per la pace, soprattutto in quelle regioni segnate dalla guerra, come Ucraina, Medio Oriente, Myanmar, Sudan e Kivu.
La cura spirituale e il Vangelo
Nel suo messaggio, Papa Francesco riflette sul concetto di “cura” spirituale, incoraggiando a guardare il mondo con carità e a giudicare senza condanna. Attraverso il Vangelo di oggi, invita a riflettere sulla vista e sul gusto, evidenziando l’importanza di parole gentili e di un sguardo di cura verso gli altri.
Le parole del Papa ci spingono a valutare i nostri atteggiamenti verso gli altri e a cercare di comunicare con parole che portano pace e conforto.
Numerosi fedeli sotto la statua di Giovanni Paolo II al Policlinico Gemelli
