Nell’ultimo numero della rivista “America”, il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali ha ribadito la posizione della Santa Sede a favore di una soluzione a due Stati.
Di: Giada Aquilino – Vatican News
Data di pubblicazione:
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Nonostante le devastazioni e le rovine in cui si trova, Gaza è la casa dei palestinesi che per generazioni sono nati e hanno vissuto lì e che vogliono rimanere per ricostruire le loro vite. L’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, ha sottolineato l’importanza di trattare con rispetto la dignità umana di queste persone, che hanno subito enormi sofferenze.
In risposta alla proposta di reinsediare altrove i palestinesi della Striscia di Gaza, il segretario ha evidenziato che molti di loro sono già stati costretti a lasciare le loro terre in passato e che non è giusto considerarli un problema. La posizione della Santa Sede a favore di una soluzione a due Stati, uno israeliano e uno palestinese, è sempre stata chiara, anche in un momento così critico.
La situazione attuale nei territori palestinesi richiede un impegno per un cessate-il-fuoco totale, il rispetto del diritto internazionale umanitario e la stabilizzazione della regione. La questione palestinese rimane cruciale per la pace in Medio Oriente, come sottolineato dall’arcivescovo Gallagher durante l’intervista.
Infine, la vicinanza del Papa Francesco alla comunità cattolica di Gaza e alle famiglie degli ostaggi è un segno tangibile del suo impegno per la pace e la riconciliazione in questa regione tormentata. Con gesti di solidarietà e attenzione, il Pontefice cerca di raggiungere entrambe le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese.