Nel periodo di preparazione alla Pasqua, Papa Francesco lancia un appello affinché possiamo percorrere la vita senza calpestare o sopraffare gli altri, assicurandoci che nessuno rimanga indietro o si senta escluso. Questo messaggio di speranza intitolato “Camminiamo insieme nella speranza” invita i fedeli ad accompagnare, aiutare e accogliere coloro che si trovano in situazioni di miseria e violenza durante il nostro viaggio verso la casa del Padre.
Di: Isabella H. de Carvalho – Vatican News
Data di pubblicazione:
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In questa Quaresima, dobbiamo superare la tentazione di concentrarci solo su noi stessi e i nostri bisogni. Dobbiamo diventare viaggiatori migliori nella vita, accompagnando coloro che si trovano in situazioni di miseria e violenza. Papa Francesco ci incoraggia a confrontarci concretamente con coloro che sono vulnerabili nelle nostre comunità, sia fisicamente che spiritualmente. Ci esorta a non dimenticare i nostri fratelli ai margini mentre ci dirigiamo verso la stessa meta, promuovendo l’unità in un mondo segnato dalle divisioni.
Il Papa richiama il viaggio del popolo d’Israele verso la terra promessa nel libro dell’Esodo, sottolineando l’importanza di riflettere sulle migrazioni attuali e la ricerca di una vita migliore. Ci invita a lasciarci interpellare dalla realtà concreta dei migranti e pellegrini per valutare se stiamo cercando la liberazione dalle situazioni di peccato e mancanza di dignità. Dobbiamo essere capaci di camminare insieme, ascoltare e superare la nostra autoreferenzialità.
Francesco ci sprona a essere tessitori di unità, senza calpestare gli altri o lasciare qualcuno indietro. Dobbiamo camminare verso la stessa meta, ascoltandoci reciprocamente con amore e pazienza. Il Papa invita i membri della Chiesa a lavorare insieme per il Regno di Dio, accogliendo coloro che si avvicinano a noi e garantendo che nessuno sia emarginato.
Infine, il messaggio del Papa ci incoraggia a credere nella speranza della vita eterna, chiedendoci se abbiamo la convinzione che Dio possa perdonare i nostri peccati e se viviamo con la speranza che ci spinge verso la giustizia e la fraternità, senza lasciare nessuno indietro.