“Il Papa ha sempre voluto che dicessimo la verità”. Lo ha dichiarato il professore Sergio Alfieri durante un briefing al Gemelli riguardante la salute del Papa, facendo riferimento ai bollettini emessi in questi giorni.
Alle 17:30, presso l’atrio del Policlinico A. Gemelli, si terrà un briefing informativo per i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede con alcuni membri dell’equipe medica che segue il Santo Padre. Questo è quanto annunciato dalla sala stampa vaticana, precisando che sarà disponibile uno streaming in diretta su Vatican Media.
Nel frattempo, sotto la statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del policlinico Agostino Gemelli, si sono riuniti alcuni fedeli e religiosi di un gruppo di preghiera del Paraguay, guidati da Romina Elisabeth Taboada Tonina, ambasciatrice del Paraguay presso la Santa Sede. Per circa mezz’ora hanno pregato con il rosario in mano, portando con loro anche l’icona della Madonna di Caacupè, alla quale anche Papa Francesco è devoto. Questo momento di preghiera ha spezzato la monotonia di questa settima giornata di degenza del pontefice, che per il resto è trascorsa in tranquillità.
In questi giorni di ricovero, il Papa ha dimostrato il suo coinvolgimento nella vita dell’ospedale stesso. È stato informato ieri della scomparsa del professor Giovanni Scambia, una figura di spicco del policlinico. Il Pontefice aveva scambiato brevemente un saluto con lui dopo aver appreso della sua malattia, la quale ha purtroppo avuto un epilogo tragico in breve tempo. Nel frattempo, al Gemelli si respira un’atmosfera di attesa per un bollettino medico che questa volta potrebbe essere redatto direttamente dai medici.
La notte è trascorsa tranquillamente e stamattina Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione, come comunicato dalla sala stampa vaticana.
“Tra oggi e domani si potrà valutare la reazione del Papa alla nuova terapia”, riferiscono le fonti vaticane. Da ciò si potrà dedurre una stima dei giorni di degenza al Gemelli per Francesco. Il Papa continua a ricevere i suoi collaboratori più fidati e a svolgere un po’ di lavoro, alternando il tempo tra il letto e la poltrona, respirando autonomamente. Inoltre, il Papa ha nominato mons. Gregg M. Caggianelli, del clero della Diocesi di Venice (Florida), vice rettore del St. Vincent de Paul Seminary a Boynton Beach, come vescovo ausiliare dell’Ordinariato Militare per gli Stati Uniti. Francesco continua quindi a lavorare dall’ospedale. Sono state numerose le nomine che hanno coinvolto la Chiesa degli Stati Uniti fin dall’inizio dell’anno. Il Pontefice ha anche inviato una lettera a tutti i vescovi americani per ribadire la linea di accoglienza per i migranti, in contrasto con le decisioni della nuova amministrazione guidata da Donald Trump.
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Parroco di Termoli, ‘abbiamo bisogno del coraggio del Papa’ – Vaticano News – Ansa.it
“Abbiamo bisogno del suo coraggio, della sua forza, della sua profezia. Abbiamo bisogno della sua fragilità”. (ANSA)
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