Un messaggio forte e chiaro è stato lanciato a tutti: opposizioni, alleati, elettori e persino a quel “pezzetto” di magistratura che sembra desiderare il controllo del governo.
“Nonostante gli attacchi quotidiani e i tentativi di destabilizzazione del Governo, il sostegno degli italiani rimane saldo”, afferma Giorgia Meloni sui social, condividendo un sondaggio di Supermedia Youtrend che mostra Fratelli d’Italia al 30,1%, un aumento dello 0,5% rispetto al 16 gennaio.
Recentemente, viaggi a Washington per l’insediamento di Donald Trump e in Arabia Saudita per accordi da circa 10 miliardi di euro, insieme al caso Almasri, hanno portato ad un aumento della tensione con la magistratura.
Parallelamente, i consensi stanno crescendo ai livelli di inizio 2023, confermando che il lavoro svolto per difendere l’interesse nazionale e rafforzare il Paese è la strada giusta. Meloni esorta a continuare con determinazione e fiducia.
La premier ha ricevuto un avviso di iscrizione nel registro degli indagati insieme ad altri membri del governo, ma non ha esitato a rispondere energicamente sui social. Il silenzio del presidente della Repubblica su questa vicenda rimane significativo.
Le tensioni con la magistratura continuano, con Fratelli d’Italia che critica i tempi delle indagini e propone di eliminare l’obbligatorietà dell’azione penale. La situazione è complessa e coinvolge anche la Corte penale internazionale.
Il governo è chiamato a rispondere in Parlamento, mentre l’ex guardasigilli Mastella suggerisce l’apposizione del segreto di Stato come mossa politica intelligente. Resta da capire chi porterà le risposte, con tensioni anche tra i membri del governo.
La situazione rimane fluida e complessa, con molte questioni ancora irrisolte. Resta da vedere come si evolverà e quali saranno le prossime mosse dei protagonisti coinvolti.
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