Il rappresentante permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York ha partecipato a un Dialogo interattivo informale sul tema “Preservare la dignità umana nei conflitti armati” e ha sottolineato che “Ogni violazione del diritto internazionale umanitario è in definitiva una violazione della persona umana”.
Di: Vatican News
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Il rappresentante permanente della Santa Sede ha evidenziato la continua sofferenza inflitta a milioni di innocenti nei conflitti armati in corso in tutto il mondo durante il Dialogo Informale Interattivo a New York. L’intervento, letto da monsignor Robert Murphy, ha sottolineato l’obbligo morale di garantire il rispetto della persona umana e il ruolo fondamentale del Diritto Internazionale Umanitario.
L’erosione dei principi fondamentali
Il delegato vaticano ha parlato dell’erosione della dignità umana e ha evidenziato il fallimento della comunità internazionale nel proteggere le vittime dei conflitti armati. Ogni violazione del diritto internazionale umanitario è stata definita come una violazione della persona umana e un affronto alla dignità intrinseca di tutti.
Protezione delle vittime civili
Ha espresso preoccupazione per le vittime civili ridotte a danni collaterali e ha condannato gli attacchi diretti alle infrastrutture civili e agli operatori umanitari. Ha sottolineato l’importanza di un’azione immediata per garantire assistenza umanitaria e protezione alle persone vulnerabili colpite dai conflitti armati.
Appello per il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario
Infine, Murphy ha lanciato un appello per il rispetto, il sostegno e la promozione del Diritto Internazionale Umanitario in tutte le situazioni e ha sottolineato l’importanza di agire ora per proteggere la dignità umana nelle zone di conflitto.