Il Papa, durante un’udienza generale, ha invocato la pace per la Repubblica Democratica del Congo, una nazione africana in tumulto dopo l’assedio dei ribelli sostenuti dal Ruanda nella zona Est. Anche la capitale Kinshasa è colpita da tensioni e violenze. Nel giorno dell’incontro tra i presidenti congolese e ruandese, il Pontefice ha esortato al massimo impegno per risolvere il conflitto in modo pacifico. Ha anche espresso preoccupazione per altri territori in guerra e ha ricordato la Shoah come monito per difendere la dignità umana.
Di: Salvatore Cernuzio – Vatican News
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Il Papa ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Congo e ha invitato tutte le parti in conflitto a cessare le ostilità e proteggere la popolazione civile. Ha lanciato un appello per fermare la violenza a Kinshasa, dove la situazione è fuori controllo. Ha chiesto alle autorità locali e alla comunità internazionale di impegnarsi per risolvere la crisi in modo pacifico.
Ha ricordato che la guerra è sempre una sconfitta e ha invitato i fedeli a continuare a pregare per la pace in tutto il mondo. Ha anche commemorato le vittime della Shoah in Polonia e ha esortato alla difesa della dignità umana in ogni nazione e religione.
Infine, ha inviato auguri per il Capodanno lunare alle famiglie che lo celebrano in Asia orientale e in altre parti del mondo, augurando un rafforzamento dei legami familiari e amicali durante questa festa.