Una fonte di grande importanza ha rivelato a Sky News Arabia che “Hamas e la Jihad islamica hanno concordato di rilasciare Arbel Yehud 24 ore prima del terzo round di sabato prossimo”. Secondo la fonte, “Arbel sarà rilasciata in cambio della liberazione di 30 palestinesi condannati all’ergastolo e dell’apertura del corridoio Netzarim”. I mediatori sono stati informati di questa nuova richiesta.
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Trump lancia un piano per ‘ripulire’ Gaza. Jihad islamica: “Incoraggia i crimini di guerra” – Notizie – Ansa.it
Il progetto prevede il trasferimento dei palestinesi in Egitto e Giordania. “Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliremo tutto”, ha detto il presidente definendo Gaza un “cantiere di demolizione”. E sull’Oms: “Potrei considerare di rientrare” (ANSA)
Gli operatori umanitari di Gaza affermano che Israele sta impedendo a decine di migliaia di sfollati palestinesi di tornare al Nord della Striscia. L’accordo siglato a Doha tra Hamas e Israele prevede il ritiro dell’Idf da una parte del Corridoio Netzarim, ma il mancato rilascio dell’ostaggio civile Arbel Yehud ha bloccato il ritorno degli sfollati al nord. Inoltre, Hamas non ha fornito l’elenco degli ostaggi che dovrebbero essere liberati in questa fase del cessate il fuoco e che sono ancora vivi.
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Abu Mazen telefona a terrorista liberato, shock in Israele – Notizie – Ansa.it
Indignazione e shock in Israele, soprattutto sui social, dopo che i notiziari palestinesi ieri sera hanno diffuso il video del detenuto di Fatah Yasser Abu Bakr, rilasciato nello scambio con le soldatesse, mentre risponde a una telefonata del presidente de… (ANSA)
Beirut, salgono a 15 le vittime nel fuoco israeliano a sud
Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che da questa mattina 15 persone sono state uccise dal fuoco israeliano nel Libano meridionale. Immagini da diverse località della parte meridionale del Paese mostrano manifestanti che portano le bandiere di Hezbollah.
“Hezbollah sta incitando gli sfollati civili alla rivolta, sta inviando provocatori nel sud del Libano, mentre l’esercito libanese non è riuscito a ‘ripulire’ la zona dalla minaccia terroristica. E’ quello che temevamo”. Lo hanno riferito funzionari israeliani a Ynet, sottolineando che gli scontri sono scoppiati da questa mattina presto, proprio a 60 giorni esatti dalla tregua.
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