La Porta Santa di San Paolo Fuori le Mura è l’ultima aperta a Roma per il Giubileo 2025. L’appuntamento è alle ore 10 di domenica 5 gennaio in piazzale San Paolo.
Basilica di San Paolo fuori le Mura
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La Porta Santa di San Paolo Fuori le Mura apre domenica 5 gennaio 2025. Si tratta dell’ultima Porta Santa delle quattro basiliche papali di Roma, aperta in occasione del Giubileo 2025 in corso, il giorno prima dell’Epifania.
Quando apre la Porta Santa alla basilica di San Paolo Fuori le Mura
L’apertura della Porta Santa alla basilica di San Paolo Fuori le Mura in piazzale San Paolo e la messa sono in programma per domenica 5 gennaio alle ore 10 con il cardinale James Michael Harvey, su disposizione di Papa Francesco. La basilica è aperta tutti i giorni dalle 07.00 alle 19.00, con ingresso libero. Partecipare all’evento è gratuito e la basilica è accessibile fino ad esaurimento posti.
La Porta Santa è stata benedetta dal cardinale Roger Etchegaray durante il Giubileo del 2000. Si tratta di un portale in bronzo dorato. Alla base della c’è una frase in Latino per i pellegrini: “Ad sacram Pauli cunctis venientibus aedem – sit pacis donum perpetuoquoe salus” ossia “A quanti vengono nel santo tempio di Paolo sia concesso il dono della pace e della salvezza eterna”.
La basilica di San Paolo Fuori le Mura
La tomba dell’apostolo Paolo
San Paolo Fuori le Mura come appare oggi è stata inaugurata da papa Pio IX. All’interno della basilica monumentale è conservata quella che secondo la tradizione era la catena, che legava l’apostolo Paolo al soldato romano durante la sorveglianza in attesa del processo.
Dopo l’editto di Milano del 313, grazie al quale i cristiani ottennero libertà di culto, l’imperatore Costantino ha donato due basiliche alla nuova chiesa nascente, edificate sulle tombe di Pietro e Paolo. La tomba di Paolo nella basilica è diventata subito meta di venerazione.
È stata costruita una cella memoriale i fedeli e i pellegrini pregavano nei secoli di persecuzione. Nel V secolo, considerato il gran numero di fedeli, i tre imperatori Teodosio, Valentiniano II e Arcadio hanno fatto costruire un edificio più grande, invertendone l’orientamento verso ovest.