Riempire nuovamente d’acqua il lago Castiglione, nell’area archeologica di Gabii, a Roma est. Un progetto ambizioso che ha scatenato polemiche nel VI municipio. Da una parte, infatti, c’è la maggioranza di centrodestra che dice che il Governo ha stanziato i fondi per portare avanti l’ambizioso intervento. Dall’altra c’è il Pd locale che, invece, accusa il minisindaco Franco di aver raccontato bugie alla popolazione.
Torna l’acqua al lago Castiglione
Occorre andare con ordine. Tutto inizia a novembre 2023 quando la Giunta del VI Municipio approvava una direttiva per chiedere al commissario di Governo per il Giubileo 2025 di inserire, fra i progetti giubilari, la ricostituzione dell’area lacustre Gabii – Castiglione. Una zona che si trova a circa 20 chilometri a est di Roma, al XII miglio della via Prenestina Antica. È dal 1890 che manca l’acqua nel lago, svuotato per innaffiare i vicini terreni agricoli. Il progetto prevede una spesa che si aggirerebbe intorno ai 9 milioni di euro.
L’emendamento bocciato
L’idea del VI Municipio viene raccolta dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, amico di Nicola Franco e spesso presente sui territori del sesto. Il meloniano, a novembre, aveva presentato un emendamento alla legge di bilancio per chiedere lo stanziamento di 9 milioni di euro per realizzare l’intervento. Un emendamento, però giudicato inammissibile per “estraneità di materia”.
Pd all’attacco
Così, il Partito democratico del VI Municipio, giovedì 2 gennaio, aveva attaccato duramente l’amministrazione Franco il quale, pochi giorni prima, aveva annunciato lo stanziamento, da parte del Governo, dei fondi necessari per riportare l’acqua al lago. “Avevano fatto annunci in pompa magna e discorsi accorati all’ultima relazione annuale ai cittadini e poi? E poi si scopre che non è vero” si legge in un posto sul profilo social del partito locale. “Dopo il “modello Caivano” arriva un altro segnale dal governo Meloni: il Municipio VI delle Torri non esiste” si legge ancora, con un chiaro riferimento al mancato inserimento di Villaggio Falcone nel decreto Caivano nonostante la richiesta avanzata da Franco direttamente alla premier, Giorgia Meloni.
I fondi ci sono
A stretto giro è arrivata la replica della maggioranza di centrodestra che ha smentito quanto ricostruito dal Pd. “La notizia peggiore è che tramite una fake news – si legge in una nota rilanciata dalla maggioranza – i dem confondono un vecchio ordine del giorno con il nuovo emendamento di dicembre 2024, che approva i fondi per il VI Municipio. Accusano noi di aver fallito ma sono loro che in assenza di argomenti, inventano false notizie per ingannare i cittadini dei nostri quartieri”.
Il riferimento, in questo caso, è ad un ordine del giorno del deputato Paolo Trancassini, di FdI, approvato in sede di discussione della legge di Bilancio. Attenzione, però. Il documento non stanzia direttamente i fondi ma “impegna” il Governo a stanziare “un contributo di 4,5 milioni di euro (quindi circa la metà dei fondi necessari) per l’anno 2026, in favore della Città metropolitana di Roma Capitale per la rinaturalizzazione del reticolo idrografico del lago di Gabii-Castiglione”. Insomma, i soldi non ci sono ma il Governo ha comunque preso l’impegno a trovare quanto serve per avviare i lavori. Un progetto che, da quanto risulta, dovrebbe addirittura essere presentato la prossima settimana alla Camera.
I lavori si faranno?
Al momento, quindi, che l’acqua torni veramente al lago Gabii Castiglione non è certo anche se il centrodestra locale sostenga il contrario. L’ordine del giorno è stato effettivamente approvato ma, come sottolineato, non sono stati stanziati fondi diretti. Soldi che occorrerà trovare il prossimo anno se si vogliono avviare i cantieri. D’altro canto, però, non è vero che l’idea sia naufragata, come invece ha detto il Pd. Insomma, come spesso accade in queste vicende che accendono la dialettica politica la verità sta nel mezzo e si vedrà chi aveva veramente ragione aspettando i prossimi mesi.