Principali Eventi dell’Anno che si Sta Chiudendo: Uno Sguardo Retrospettivo
Questo articolo offre uno sguardo ravvicinato ai principali avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno in chiusura, raccontati attraverso una serie di scatti simbolici.
GENNAIO
Dopo il cessate-il-fuoco di fine novembre, la guerra riprende in Medio Oriente. Le truppe israeliane assediano Khan Yunis nel sud della Striscia di Gaza, segnando l’inizio di una battaglia cruenta che si conclude con la caduta della città in mano israeliana. L’avanzata prosegue su Rafah, con migliaia di civili evacuati.
FEBBRAIO
Alexej Navalny, noto oppositore di Putin, muore in Siberia in circostanze sospette. Nel frattempo, l’Ucraina affronta un duro inverno di guerra con il 50% della sua capacità elettrica distrutta dai bombardamenti russi.
MARZO
Haiti è flagellata dalla violenza delle bande armate che saccheggiano gli ospedali, impedendo alla popolazione di accedere alle cure necessarie. Il personale medico continua a lottare per salvare vite nonostante le difficoltà.
APRILE
In Sudan, i combattimenti tra esercito e milizie causano la peggiore crisi umanitaria al mondo, con migliaia di vittime e milioni di sfollati. La violenza si diffonde in tutta la regione, coinvolgendo anche i civili.
MAGGIO
Una frana devastante colpisce la Papua Nuova Guinea, seppellendo interi villaggi e causando più di mille morti. Il disastro evidenzia i rischi legati al cambiamento climatico e alla deforestazione.
GIUGNO
Il Myanmar è teatro di un violento conflitto civile, con migliaia di vittime e milioni di sfollati. Gli scontri si intensificano, coinvolgendo diverse fazioni ribelli e aggravando la crisi umanitaria nel Paese.
LUGLIO
Una tragedia in mare lungo le coste della Mauritania vede la morte di quasi 90 migranti a causa del naufragio di una barca da pesca. La migrazione illegale attraverso l’Atlantico continua a rappresentare un grave problema umanitario.
AGOSTO
I Giochi Olimpici di Parigi vedono la partecipazione di 37 atleti rifugiati, simbolo di pace e speranza nel mondo. Lo sport diventa un’opportunità per promuovere la coesistenza pacifica e il rispetto reciproco.
SETTEMBRE
La Siria vive una svolta storica con la caduta del presidente Assad, deposto da gruppi islamisti che conquistano diverse città del Paese. La transizione di potere solleva speranze ma anche incertezze sul futuro del Paese.
DICEMBRE
Il mese si chiude con la Siria che vive una rivoluzione politica dopo 54 anni di governo Assad. Il presidente è costretto alla fuga e una nuova leadership si insedia, promettendo una transizione pacifica per il Paese dilaniato dalla guerra civile.