Il Pontefice Francesco celebra l’unità con il Consiglio Metodista Mondiale
Nel suo recente discorso, Papa Francesco ha ricevuto una delegazione del Consiglio Metodista Mondiale e ha ricordato l’importante anniversario dei 1700 anni del primo Concilio ecumenico. Questa ricorrenza è un invito a tutte le Chiese e comunità ecclesiali a procedere verso l’unità visibile, a non stancarsi di cercare forme di corrispondenza alla preghiera di Gesù per l’unità di tutti.
Il Pontefice ha sottolineato che professare la stessa fede ci porta alla responsabilità di offrire segni di speranza che testimoniano la presenza di Dio nel mondo. L’invito è a “camminare insieme” nella carità e nel dialogo, dopo anni di estraneità e sospetti tra metodisti e cattolici.
Le parole di Zīzioulas sull’unità
Ricordando le parole del teologo ortodosso Ioannis Zīzioulas, Francesco ha evidenziato l’importanza dell’unità nella fede. Ha citato Zīzioulas, definendolo un pioniere dell’ecumenismo, e ha sottolineato l’importanza di camminare insieme, pregare insieme, fare la carità insieme e dialogare insieme come fratelli.
Dialogo da proseguire
Negli ultimi sessant’anni, il dialogo tra metodisti e cattolici è stato promosso grazie al lavoro della Commissione Mista Internazionale per il Dialogo. Dopo anni di estraneità e sospetti reciproci, le due Chiese stanno progredendo nella conoscenza, comprensione e amore reciproco. Questo progresso aiuta a rafforzare la comunione e la comunità tra di loro.
Aprirsi gli uni agli altri
Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di “aprirci” gli uni agli altri come mezzo per avvicinarsi e scoprire che la pacificazione è un compito del cuore. L’apertura reciproca porta alla relazione e al servizio nel Regno di Dio.
Il lavoro della Commissione metodista-cattolica
Il Pontefice ha ringraziato e incoraggiato il lavoro della Commissione internazionale metodista-cattolica, che si impegna a promuovere l’unità tra le due Chiese. La Commissione si concentrerà sui temi dell’ecclesiologia missionaria, dell’unità nella diversità e delle esperienze locali di missione e unità. La prossima riunione plenaria si terrà a San Salvador nel 2025, in occasione del 1700° anniversario del Credo niceno.