In occasione della veglia ecumenica al Vaticano con i partecipanti al Sinodo sulla sinodalità, la preghiera è stata animata dalla Comunità di Taizé insieme ai Delegati fraterni delle altre Chiese. Durante la cerimonia, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di una testimonianza comune, definendola come un’esperienza già vissuta in molte parti del mondo come “ecumenismo del sangue”, più potente di qualsiasi parola. Ha inoltre dichiarato che il Sinodo rappresenta un’opportunità per superare i muri che ancora dividono le Chiese.
Di: Antonella Palermo – Vatican News
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“Il mondo ha bisogno di una testimonianza comune, il mondo ha bisogno che siamo fedeli alla nostra comune missione.”
Nella memoria di Giovanni XXIII e l’avvio del Concilio Vaticano II, Papa Francesco ha rinnovato l’appello per l’unità tra le confessioni cristiane durante la veglia ecumenica a Vaticano. La Comunità di Taizé ha creato un’atmosfera di intimità e pace con canti e preghiere che hanno coinvolto i partecipanti.