Di: Agenzia Sir
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La città di Beirut è attualmente in preda all’alta tensione. Mons. César Essayan, Vicario Apostolico della Chiesa cattolica latina in Libano, lancia un appello urgente per un cessate il fuoco immediato e la ricerca di soluzioni politiche.
In un’intervista, il Vicario Apostolico descrive una situazione difficile con oltre 120.000 sfollati, molti dei quali hanno trovato rifugio nelle scuole o in strutture temporanee. Tuttavia, molti rimangono per le strade o hanno deciso di fuggire verso paesi vicini come la Siria e la Giordania, portando con sé la paura e l’incertezza per il futuro della regione.
La preoccupazione principale di mons. Essayan è il destino dei giovani e dei bambini, che rischiano di crescere in un clima di odio e violenza se la situazione non si risolve rapidamente. L’appello è chiaro: è necessario un immediato cessate il fuoco per evitare una escalation del conflitto e garantire un futuro di pace e speranza per le generazioni a venire.
Queste parole riflettono la profonda preoccupazione per il presente e il futuro del Libano e delle sue giovani generazioni. Solo attraverso il rispetto dell’umanità e la ricerca di soluzioni pacifiche, anziché militari, si potrà sperare in un cambiamento positivo e duraturo.