Prendere decisioni forti e necessarie è fondamentale senza paura: il mondo deve difenderci dagli attacchi russi in Ucraina. Il recente attacco di Mosca a Kharkiv ha provocato 35 feriti, tra cui tre bambini, e dispersi sotto le macerie, scatenando la rabbia del presidente Volodymyr Zelensky. Egli ha urgente agli alleati occidentali di consentire l’uso dei missili a lungo raggio per colpire la Russia e neutralizzare gli attacchi quotidiani.
Zelensky affronterà il tema con il presidente Biden a New York, sottolineando l’importanza di un “significativo pacchetto” di aiuti militari per l’Ucraina. Tuttavia, Roma e Berlino si oppongono all’idea, sostenendo che le armi dovrebbero essere utilizzate per difendere la popolazione ucraina senza attaccare la Russia.
Il Cremlino ha avvertito Putin sta monitorando attentamente la situazione e sarà pronto a rispondere se l’Ucraina dovesse attaccare con armi occidentali. Nel frattempo, la Gran Bretagna considera le minacce di Putin come una “spacconata” e sostiene la concessione di armi all’Ucraina senza aspettare il sostegno degli Stati Uniti.
Zelensky porterà il suo “piano per la vittoria” a Biden, che comprende proposte su sicurezza, sostegno militare ed economico. La Germania e il Regno Unito hanno preso posizioni diverse sulle azioni dell’Ucraina, mentre le provocazioni di Putin sono state messe sotto accusa come tentativi di intimidazione.
Peskov: ‘Putin valuta risposta attacchi in Russia con molta attenzione’
Il presidente russo Vladimir Putin è attento alla possibile risposta russa agli attacchi con armi occidentali sul suo territorio, assicurando che la Russia ha le risorse necessarie per reagire. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che l’operazione militare in corso continuerà per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.
La Germania non permetterà all’Ucraina di lanciare attacchi con armi tedesche in territorio russo
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che la Germania non acconsentirà all’utilizzo di armi tedesche per attacchi in profondità contro la Russia da parte dell’Ucraina, rimanendo fermo sulla sua posizione nonostante le decisioni di altri paesi. L’obiettivo rimane sostenere l’Ucraina senza compromettere ulteriormente la situazione.
Ministro degli Esteri del Regno Unito: le minacce di Putin sono una ‘spacconata’
Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha respinto le minacce di Putin come una “spacconata”, ribadendo che non ci si deve lasciare intimidire dalle provocazioni russe. La Gran Bretagna sostiene l’Ucraina e promuove un’azione rapida senza aspettare ulteriori consensi internazionali.
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