Questa mattina, quaranta razzi sono stati lanciati dal Libano verso la Galilea e le alture del Golan. Alcuni sono stati intercettati dalle difese aeree israeliane, mentre gli altri hanno colpito aree aperte provocando incendi. Non ci sono stati feriti, secondo quanto riferito dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Il gruppo sciita Hezbollah ha rivendicato l’attacco in risposta ai raid israeliani in Libano.
Da parte loro, gli Houthi dello Yemen hanno lanciato un missile verso il centro di Israele, che è stato intercettato senza causare vittime. Questo evento ha costretto centinaia di migliaia di persone a cercare rifugi nelle città del Centro di Israele, provocando paura e preoccupazione.
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha condannato gli attacchi e ha promesso di fare tutto il necessario per proteggere i residenti sfollati. Questa escalation di violenza sembra essere una rappresaglia per gli eventi recenti, come l’attacco al porto di Hodeidah in Yemen.
Nella Striscia di Gaza, un bombardamento israeliano ha causato la morte di tre palestinesi e diversi feriti. La tensione in Medio Oriente sembra aumentare ulteriormente, con minacce da parte degli Houthi e una manifestazione anti-Netanyahu che ha portato a quindici arresti a Tel Aviv.
Netanyahu: ‘La situazione al confine con il Libano cambierà’
Il premier israeliano ha dichiarato durante una riunione di governo che la situazione nel nord di Israele non può continuare e che verranno fatti tutti gli sforzi per garantire la sicurezza dei residenti sfollati.
Gli Houthi: ‘Israele aspetti attacchi in vista dell’anniversario del 7 ottobre’
Gli Houthi hanno minacciato ulteriori attacchi in vista dell’anniversario del 7 ottobre, e hanno rivendicato il lancio di un missile verso Tel Aviv che ha creato scompiglio e paura nella popolazione israeliana.
Quindici arresti a Tel Aviv dopo manifestazione anti-Netanyahu
Dopo una protesta contro il governo di Netanyahu, la polizia ha arrestato quindici persone per aver violato l’ordine pubblico e cercato di bloccare il traffico. La tensione politica e sociale in Israele sembra aumentare.
Hamas: ‘Israele non avrà sicurezza senza cessare la guerra a Gaza’
Hamas ha ribadito la sua posizione, dichiarando che Israele non potrà godere di sicurezza finché continuerà la guerra nella Striscia di Gaza. La situazione nella regione appare sempre più tesa e instabile.
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