La Chiesa locale ha festeggiato con gioia i 75 anni dal primo pellegrinaggio al santuario mariano e l’inaugurazione della grotta della Vergine. Tuttavia, durante questo periodo, almeno sei fedeli hanno perso la vita in incidenti stradali e la polizia ha dovuto fronteggiare un assalto da parte di un gruppo fondamentalista islamico. Questi tragici eventi hanno evidenziato la necessità di maggior sicurezza sulle strade e di miglioramenti nelle strutture e nei servizi igienici.
Di: Shafique Khokhar – Asia News
Data di pubblicazione:

A Mariamabad, nel distretto di Sheikhupura, nella provincia del Punjab, si è tenuto un pellegrinaggio al santuario mariano dal 6 all’8 settembre, che ha subìto una serie di eventi tragici. Dall’attacco di estremisti islamici lungo la strada di Sheikhupura all’incidente in cui un camion ha investito alcuni fedeli in viaggio verso il luogo sacro, questa celebrazione è stata offuscata da eventi sfortunati. Nonostante ciò, si celebrava il 75° anniversario del primo pellegrinaggio in un luogo simbolo del cristianesimo in Pakistan, che ha visto anche l’inaugurazione della grotta della Vergine.
Una delle maggiori criticità riscontrate riguarda la questione della sicurezza stradale, che ha portato alla morte di sei fedeli. Secondo l’attivista per i diritti umani Aksa Kanwal, la strettezza della strada e il comportamento imprudente dei camionisti sono tra le principali cause degli incidenti. Aksa Kanwal ha anche evidenziato la mancanza di infrastrutture igieniche a Mariamabad, con migliaia di persone che visitano il santuario ma non trovano adeguati servizi sanitari.
Nonostante queste criticità, oltre 200.000 pellegrini hanno partecipato alla celebrazione del diamante con fiori, canti, meditazioni e preghiere, guidati dai vescovi provenienti da tutto il Pakistan. Ognuno di loro ha acceso una candela come segno di devozione alla Madonna e alla fede cristiana. Durante la messa, mons. Joseph Arshad ha esortato le famiglie a educare i loro figli nella fede e ha pregato per i missionari e i devoti che promuovono i valori cattolici in Pakistan.