La decisione del Dicastero in merito al Santuario di Chandavila
Di: Vatican News
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Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha concesso il suo consenso al “nihil obstat” proposto dall’arcivescovo di Mérida-Badajoz riguardante la devozione legata al Santuario di Chandavila, in Spagna. Questa decisione permette al santuario di continuare a essere un luogo di pace, consolazione e conversione per i fedeli.
Il cardinale prefetto Victor Manuel Fernández, con l’approvazione di Papa Francesco, ha risposto positivamente alla richiesta dell’arcivescovo spagnolo, riguardante le esperienze delle due giovani che avrebbero visto la Madonna nel 1945 a Chandavila.
Secondo le norme pubblicate dal Dicastero per la Dottrina della Fede, il nulla osta non conferma l’autenticità soprannaturale del fenomeno, ma riconosce segni dell’azione dello Spirito Santo. Si incoraggia il vescovo diocesano a valorizzare il valore pastorale e a promuovere la diffusione di questa proposta spirituale.
La storia di Marcelina e Afra a Chandavila
La devozione alla Vergine Addolorata a Chandavila è nata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Marcelina e Afra hanno avuto esperienze spirituali separate nella stessa località. Marcelina racconta di aver visto la Vergine Addolorata, ricevendo da lei conforto e amore. Dopo le visioni, le ragazze hanno dedicato le loro vite all’aiuto e alla consolazione degli altri.
Il cardinale Fernández sottolinea l’importanza e la bellezza di questa devozione, che porta pace e speranza a tanti pellegrini. Il santuario di Chandavila è un luogo di conversioni, guarigioni e segni preziosi, testimoniando un’azione dello Spirito Santo.
Infine, il porporato ricorda il Giubileo del 2020 in occasione del 75° anniversario delle esperienze spirituali a Chandavila, riconosciuto come una benedizione per la Diocesi di Mérida-Badajoz.