Il primo oro dell’Italia a Parigi ha caratterizzato i capelli biondo platino del giovane proveniente da Varese, pronto a scrivere un’altra pagina della storia del nuoto. Nicolò Martinenghi, dopo aver conquistato due bronzi a Tokyo tre anni fa, ha preso con determinazione i 100 metri rana alla Defense Arena, partendo dall’umile corsia 7. Questa gara è considerata una delle più emozionanti e imprevedibili, seguendo le orme di campioni come Domenico Fioravanti.
Con un fantastico recupero nell’ultimo tratto, l’atleta azzurro ha chiuso in 59”03, superando il britannico Adam Peaty, ritornato alla ribalta dopo un periodo difficile, e l’americano Fink, entrambi secondi ex aequo.
“Sono senza parole, ho dimostrato ancora una volta che conta cogliere l’attimo vincente più che il tempo impiegato”, ha dichiarato Martinenghi felice dopo la gara. “Non mi interessa il tempo, ma solo salire sul podio e sentire l’inno italiano.”
Sul podio, il campione ha ascoltato l’inno con un sorriso emozionato, mandando un bacio alla sua famiglia e alla sua ragazza. “Questa medaglia è per tutti coloro che mi vogliono bene”, ha aggiunto.
Fidanzato con Adelaide, Nicolò è innamorato anche della sua specialità, la rana. Appassionato di Valentino Rossi e Picasso, il giovane nuotatore vede nel futuro anche la ristorazione o la recitazione. Ma per ora, a Parigi, è già un protagonista. L’Italia del nuoto sogna con lui e domani sarà la volta di Ceccon, abituato a guardare il cielo nuotando nello stile dorso.
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