Immagina un mondo in cui lo sport può davvero cambiare le cose, in cui un atleta può vincere il Premio Nobel per la pace. Questa è la visione etica di De Coubertin, che affermava: “l’importante non è vincere, ma vincere con uno scopo”. In una recente intervista all’ANSA, Mohammad Yunus sottolinea l’importanza dei Giochi olimpici di Parigi per l’umanità.
Il premio Nobel per la Pace del 2006, testimonial dei Giochi di Parigi e partner della fondazione Milano-Cortina 2026, racconta delle tragedie che avvengono nel suo Paese, il Bangladesh, mentre lui si trova a Parigi per celebrare lo spirito sportivo.
Professor Yunus, cosa pensi della situazione critica in Bangladesh mentre ti trovi qui a Parigi?
“Attraversare un coprifuoco per volare qui è stato un gesto di speranza. La politica dello “sparare per uccidere” deve finire. La comunità internazionale deve intervenire per fermare questa violenza inaccettabile”.
Perché senti un legame così forte con lo sport?
“Lo sport ha un potere sociale straordinario. Le Olimpiadi di Parigi sono un esempio di come lo sport possa unire le persone e trasformare la società. La sostenibilità e la giustizia sociale devono essere le basi di ogni competizione sportiva”.
Cosa ne pensi dei progressi verso la sostenibilità compiuti da Macron e la Francia per i Giochi?
“Sono passi importanti, ma c’è ancora tanto da fare. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per un futuro migliore.”
Credi che un giorno un atleta riceverà il Premio Nobel per la pace?
“Perché no? Gli atleti hanno un’influenza straordinaria sulle relazioni internazionali. E se possono contribuire alla pace nel mondo, allora meritano il Nobel.”
Qual è l’atleta che meglio incarna i tuoi valori etici?
“Non ho un nome in mente, ma tifo per il Bangladesh e per la squadra olimpica dei rifugiati. Sono simboli di resilienza e coraggio.”
Cosa ne pensi della vita degli atleti dopo il ritiro?
“Gli atleti hanno potenzialità immense anche al di fuori dello sport. Possono diventare imprenditori sociali e contribuire alla società in modi nuovi.”
Cosa pensi dell’impatto del cambiamento climatico sugli sport invernali?
“Dobbiamo costruire un mondo sostenibile, con zero emissioni di carbonio e zero disuguaglianze. Lo sport può essere un catalizzatore per questo cambiamento.”
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