Parole di Sergio Mattarella sulla libertà d’informazione: un richiamo alla difesa della democrazia

Nel discorso alla stampa parlamentare durante la cerimonia del Ventaglio, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso parole coraggiose sulla libertà d’informazione. In un momento in cui le cronache recenti mettono in evidenza sfide e minacce per la professione giornalistica, le sue parole assumono un significato particolare nel delineare il ruolo fondamentale dei giornalisti come guardiani della democrazia.
“Ogni tentativo di ostacolare la libertà d’informazione, ogni falsa notizia veicolata, rappresenta un attacco alla Repubblica stessa”, ha sottolineato Mattarella. Ha evidenziato la crescente intimidazione e gli attacchi rivolti ai giornalisti nel corso del tempo, mettendo in luce il ruolo essenziale dell’informazione nel documentare fatti e sensibilità della società.
Il Capo dello Stato ha anche affrontato le sfide dell’era digitale, in cui le piattaforme online sono diventate principali veicoli di informazione. Ha sottolineato la responsabilità di garantire che i valori del pluralismo siano rispettati anche in questo nuovo contesto e che la transizione sia gestita in modo adeguato.
Al di là delle questioni nazionali, Mattarella ha commentato le tensioni internazionali, come la situazione in Ucraina e nel Medio Oriente. Ha sottolineato l’importanza di difendere la pace e contrastare l’odio e l’antisemitismo che alimentano conflitti e divisioni nel mondo.
Infine, il Presidente ha chiuso il suo discorso toccando temi come le prossime elezioni americane e le riforme interne, ribadendo l’importanza di muoversi verso un futuro più inclusivo e rispettoso della Costituzione.
Le parole di Sergio Mattarella richiamano non solo alla difesa della libertà d’informazione, ma anche alla necessità di affrontare le sfide attuali con determinazione e consapevolezza.