Un documento dei cristiani in Terra Santa contesta e contrasta l’abuso dell’espressione “guerra giusta” nella dottrina cattolica, usata per giustificare la violenza in corso nella Striscia di Gaza. L’allarme è stato lanciato dalla Commissione Giustizia e Pace di Terra Santa, che denuncia l’uso improprio di questa terminologia che ora viene strumentalizzata per fini violenti.
Di: Vatican News
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Il documento sottolinea le condizioni necessarie per una guerra “giusta” secondo la dottrina cattolica, che include la proporzione dei mezzi utilizzati, la distinzione tra civili e combattenti, e la preservazione delle vite innocenti. In risposta alla situazione attuale, la Commissione insiste sull’importanza di un immediato cessate il fuoco e sul rispetto dei principi della “guerra giusta” per porre fine alla violenza e al conflitto.
Oltre a citare Papa Francesco e i suoi appelli per la pace e la protezione delle vite innocenti, il documento esprime la necessità di testimonianza di amore, dialogo e riconciliazione come valori fondamentali della fede cristiana. La comunità cattolica in Terra Santa si distanzia dalla violenza e si impegna a promuovere la pace e la giustizia in un contesto di conflitto e sofferenza.