Un nuovo studio ha rivelato che gli scribi dell’Antico Egitto affrontavano problemi di salute simili a quelli dei moderni impiegati sedentari. La postura scorretta e i compiti ripetitivi causavano degenerazione delle articolazioni, della colonna vertebrale, e delle spalle.
La ricerca condotta sui resti scheletrici di 69 uomini, di cui 30 scribi, sepolte nella necropoli di Abusir in Egitto, ha evidenziato malformazioni ossee comuni tra gli scribi, come deterioramento delle articolazioni della mandibola, delle clavicole, dell’omero, del pollice, del femore e della colonna vertebrale.
Le deformazioni ossee indicano stress fisico da azioni ripetitive, come scrivere o masticare. Gli scribi trascorrevano molte ore senza supporto per le braccia e in posizioni scomode, causando danni alle articolazioni.
L’abitudine di scrivere con penne ottenute dai gambi di giunco e la postura durante la scrittura potrebbero spiegare le deformazioni delle articolazioni della mascella e del pollice destro.
Questo studio rivela quanto i problemi legati alla postura e alle attività ripetitive fossero comuni anche nell’Antico Egitto, dimostrando che la salute degli impiegati è sempre stata una priorità.
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