Immagina di scoprire il vino più antico del mondo, ancora liquido dopo più di 2.000 anni! Questo incredibile ritrovamento è avvenuto all’interno di un’urna funeraria, insieme a un anello d’oro e ai resti cremati di un antico romano sepolto nella necropoli di Carmona, in Spagna. Lo studio dei reperti è stato recentemente pubblicato sul Journal of Archaeological Science: Reports dagli esperti dell’Università di Cordova.
La sorpresa di trovare del liquido rossastro conservato in una delle urne ha stupito gli archeologi, che hanno condotto analisi chimiche per confermare la natura del liquido. I risultati hanno rivelato che si tratta di vino, contenente sette particolari polifenoli simili a quelli presenti nei vini moderni dell’Andalusia. Questo vino risalente al primo secolo dopo Cristo ha superato la bottiglia di vino di Spira, in Germania, come il più antico al mondo.
Ma le sorprese non finiscono qui. Un’altra urna ritrovata contiene i resti di una donna e un corredo funebre composto da gioielli in ambra, una bottiglietta di profumo con sentori di patchouli e tessuti di seta. Tutto questo conferma l’importanza della famiglia a cui era dedicato il mausoleo, situato lungo un’importante strada che collegava Carmona con Siviglia.
Ancora una volta, la storia ci regala un’incredibile scoperta che ci lascia a bocca aperta. Chissà quante altre meraviglie attendono di essere svelate sotto la terra…
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