Francesco, durante la Plenaria della Commissione di Archeologia Sacra, ha elogiato il lavoro di valorizzazione dei cimiteri che testimoniano l’attesa nella risurrezione. Ha approvato l’ampliamento dei siti accessibili, sottolineando l’importanza di fermarsi davanti alle tombe dei martiri per confrontarsi con il coraggio di quei cristiani e pregare per chi subisce persecuzioni per la fede in Cristo.

Di: Antonella Palermo – Vatican News
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Francesco ha sottolineato l’importanza di valorizzare i pellegrinaggi alle catacombe cristiane in vista del Giubileo, soprattutto alle tombe dei martiri, simboli di speranza e vita. Durante l’incontro con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, il Papa ha elogiato l’impegno nel coinvolgere i giovani nella tutela e ricerca di questi siti, soprattutto attraverso le Giornate delle Catacombe.
Il Pontefice ha evidenziato il significato delle catacombe come luoghi che parlano di speranza e vita, citando esempi di simboli e raffigurazioni risalenti alle origini del cristianesimo. Ha enfatizzato il valore del pellegrinaggio alle tombe dei martiri come un itinerario di attesa e speranza cristiana.
La decisione di ampliare il numero dei siti catacombali accessibili ai pellegrini è stata elogiata da Francesco, che ha sottolineato l’importanza di queste visite per testimoniare l’attesa e la speranza del cristiano nella risurrezione di Cristo. Il Papa ha invitato a sostare davanti alle tombe dei martiri per confrontarsi con il coraggio dei primi cristiani e pregare per coloro che subiscono persecuzioni per la fede.